lunedì 9 febbraio 2009

Il viaggio

Il viaggio e' una scommessa con se stessi, con il destino. Si decide una meta e si va. Non si sa cosa si incontra, il nostro feeling sara' positivo o negativo. Tutto dipende da noi, da cio' che ci aspettiamo, da cio' che siamo capaci di cogliere.
Ogni posto, ogni luogo ha una propria vibrazione e se noi ci accordiamo a tale vibrazione saremo ricompensati dalla sensazione di rilassamento, di serenita', ci si sente "a casa".
A volte cio' non succede, c'e' qualcosa che non riusciamo ad accettare, e allora si fa lo zaino e si riparte, fiduciosi, per la prossima meta. Non c'e' da scoraggiarsi, perche' troveremo sempre un luogo dove vogliamo fermarci a lungo, le vibrazioni saranno buone, i rapporti umani gentili e di fratellanza.
Il bello del viaggiare e' incontrare le persone. Viaggiatori e gente del posto, ed e' incredibile come con certe persone dopo pochi minuti ci si senta a nostro agio e ci sembri di conoscerle da una vita.
Viaggiare vuol dire confrontare il proprio mondo con quello degli altri e stare a contatto con persone dalla cultura diversa dalla nostra ci insegna molto.
Credo che il viaggio intelligente sia una vera e propria scuola di vita: ci arricchisce giorno dopo giorno, si conosce sempre qualcosa in piu' di noi, i nostri limiti, la nostra paura e si diventa responsabili nei nostri confronti e in quelli degli altri.

1 commento:

Unknown ha detto...

Felice di risentirti, pensavo ti fossi stabilito definitivamente alle Andamane...
Condivido quello dici, e debbo dire che in India si incontra spesso gente molto rilassata e interessante, con cui è molto piacevole viaggiare e confrontarsi.
Io sono tornato, e già non vedo l'ora di ripartire ( ho mille progetti )...
Ciao Fab