domenica 26 ottobre 2008

Amicizie

Capelli appena rasati di un bambino piangente che ha perso il padre giacciono in terra come un triste ricordo, i sari sgargianti delle donne che lavano i panni al fiume si accendono al sole, lo Shiva Temple domina tutto dalla sua altezza dietro di me.
La giornata di oggi e' trascorsa felicemente con il gruppo multietnico che mi accompagna in questi giorni. Raggiunto il lago, abbiamo cercato un posto isolato, e poi ci siamo tuffati nell'acqua. E' la prima volta che faccio il bagno in un lago, e la sensazione dell'acqua in bocca e' totalmente diversa da quella di mare.
Devo ancora andare a trovare Baba Cesare. Quando ero ancora a casa e fantasticavo su questo viaggio, ho pensato molto all'incontro con il Baba, e adesso che sono qui e' come se volessi posticipare l'incontro. Forse ho paura che la realta' non sia come l'immaginazione. In realta' e' un semplice incontro tra due persone, ma io sono particolarmente affascinato dalla vita dei Baba. Da una parte vorrei essere come loro, da una parte no. Sono combattuto, e quindi e' come se il posticipare l'incontro sia come reprimere una parte di me che vuol venire fuori.
Credo che almeno nel mio caso valga il detto: sii folle ma comportati come persona normale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che dire..
Il tuo blog è un gran bel regalo!
Mi sto appassionando al tuo viaggio..
Folle o normale, ti seguo da quaggiù..

Ciao
Davide