23/12/08
Kandy
Nei peggiori bar di Kandy l'atmosfera e' fumosa, uomini avvolti nelle nubi del fumo e dell'alcool stanno appoggiati al bancone o fuori per strada, guardando d'inanzi a loro, chissa' cosa.
Tutto e' vibrante, mosso. Si respira un'aria densa di peccato, di qualcosa di nascosto che viene alla luce in queste poce ore di liberta'.
Siamo gli unici occidentali che mai si sono fermati in questi posti. Si vedono solo ed esclusivamente sri lankesi. Facciamo subito colpo, diverse persone ci vengono intorno. tutte immerse nel loro mondo alcolico non sono minacciose, non fanno paura. Anzi, mi diverto e sto al gioco. Sono tutti ubriaci, e' come essere in un mondo di alieni, benevoli.
Il piu' ubriaco di tutti e' un poliziotto che ci proteggera' per tutta la sera dagli "aggressori": "no problem" dice, "questa e' la mia area, sono un poliziotto, vi difendo io". Gli pago da bere un'altra birra, mi confessa che vuole venire a cercare lavoro in Italia, mi lascia il suo recapito telefonico nel caso abbia un lavoro per lui.
Chiunque si avvicina viene scacciato via dal nostro protettore. Questo e' lo Sri Lanka, persone bravisse ed umane, che fanno di tutto per aiutare il prossimo e fare apparire il loro paese ospitale, cosa in cui riescono benissimo.
Uscite dalle rotte turistiche, immergetevi nei villaggi sperduti, sarete ricompensati da una bonta' indescrivibile.
Amo questo paese come l'India e il Nepal, la loro genuinita' lo rende cosi' attraente che sento un profondo legame di fratellanza.
Voglio bene a questo popolo e sempre portero' in me il loro esempio di bonta' e generosita'.
martedì 30 dicembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento